Dialogo tra generazioni: parliamo di rispetto, sicurezza e parità di genere con due giovani studenti
Siamo entrati in un Istituto Superiore Agrario, un contesto dove i ragazzi superano di gran lunga le ragazze in termini numerici. In una classe quarta, abbiamo intervistato due studenti, un ragazzo e una ragazza, per esplorare il loro punto di vista su temi importanti come il rispetto, la sicurezza e il ruolo della donna nella società. Ecco cosa ci hanno raccontato Samuel ed Elena.
Intervista a Samuel 🧑
Cosa significa per un ragazzo di 17 anni portare una ragazza fuori la sera?
Certamente, cerco di essere galante. Se esco con la mia ragazza, mi piace portarla a cena fuori, accompagnarla a casa e avere piccole attenzioni per lei, come farle un regalo o aprirle la portiera dell’auto.
Parli con i tuoi genitori?
No, assolutamente. Tra noi non c’è dialogo.
Cosa vuol dire per te "rispetto"?
Significa fare in modo che una persona si senta bene e a suo agio con me.
Che consiglio daresti a una ragazza della tua età che esce la sera?
Di evitare atteggiamenti provocatori, soprattutto in discoteca, o abiti troppo succinti. Questo potrebbe ridurre il rischio di diventare vittima di violenza.
Credi che l’abbigliamento conti?
Dipende dalla persona che si ha davanti. Ci sono le persone che ti giudicano in base all’abito che indossi. E questo secondo me ritorna al Rispetto. Rispetto è anche vedere la persona oltre l’apparenza e oltre quello che indossa.
Cosa pensi del ruolo della donna nella società? C’è margine di miglioramento?
Sicuramente. In ambito lavorativo e imprenditoriale c’è ancora molto da fare. Le donne non dovrebbero valere meno degli uomini né essere penalizzate, ad esempio, se diventano madri. Si potrebbe favorire soluzioni come lo smart working per permettere loro di conciliare lavoro e famiglia.
Conosci ragazze della tua età che hanno subìto violenza?
Sì, una mia coetanea che era andata a convivere con un ragazzo più grande. Alla fine, però, è riuscita da sola a trovare il coraggio di tornare a casa.
(Samuel)
Intervista a Elena 👩
Cosa significa per te sentirti sicura di uscire la sera?
Significa poter girare da sola, anche di notte, senza paura di incontrare persone malintenzionate, senza dover fare affidamento sul telefono o sulla compagnia delle amiche.
Come sono i tuoi rapporti con i genitori?
Con i miei genitori ho un buon dialogo. Parlo con loro di tutto, confidando i miei problemi e le mie preoccupazioni.
Cosa vuol dire per te "rispetto"?
Il rispetto è dare valore alla libertà dell’altro e avere fiducia in lui, senza limitarne le scelte o la libertà personale.
Come pensi sia cambiato il ruolo della donna nella società rispetto al passato?
Le donne oggi hanno più possibilità di successo, soprattutto nel lavoro. Tuttavia, c’è ancora disparità con gli uomini. Credo che la donna debba essere più valorizzata.
Hai mai subìto violenza da un coetaneo?
Personalmente no, ma conosco una ragazza che l’ha vissuta. Purtroppo non è riuscita a staccarsi dal suo aguzzino, nonostante i consigli delle amiche e miei. Ha chiuso i contatti con tutti e ha continuato la relazione. Questo tipo di attaccamento è molto pericoloso. È importante chiedere aiuto agli adulti e non perdere il dialogo con loro. Anche la scuola dovrebbe aiutare proponendo sia sportelli psicologici che aumentare il dialogo con i professori anche riguardo a questi temi e non solo riguardo alle materie di studio.
Cosa potrebbe fare la scuola per aiutare le ragazze in difficoltà?
Credo che la scuola dovrebbe proporre più sportelli psicologici e favorire il dialogo su questi temi, non solo sulle materie di studio.
Quale consiglio daresti alle tue coetanee?
Di non buttarsi subito in una relazione amorosa se non si è sicure. È importante ascoltare quella voce interiore che ti dice di aspettare.
(Elena)
Le risposte di Samuel ed Elena offrono uno spaccato interessante su come i giovani di oggi percepiscono il rispetto, la sicurezza e il ruolo della donna nella società. Sono temi di grande attualità che richiedono un dialogo aperto e costante, sia in famiglia che a scuola, per promuovere una cultura di uguaglianza e rispetto reciproco.