Covid-19: da Taranto le mascherine per sordomuti
Le iniziative intraprese da alcuni tarantini potrebbero dare un aiuto concreto a molte persone, soprattutto in questo periodo alquanto complicato.
La Puglia diviene, ancora una volta, la genitrice di talenti dal cuore d'oro. Difatti, sono di origine tarantina i promotori di alcune importanti novità che potrebbero rivoluzionare le vite di molte persone che, oltre al timore generale creato dal Coronavirus, soffrono per altri motivi. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire al meglio di cosa stiamo parlando.
Di certo, il periodo che tutto il mondo sta vivendo sta facendo i conti con innumerevoli notizie che pongono l'accento sulla nobiltà d'animo e, d'altro canto, anche sulla perfidia di taluni personaggi.
A tal proposito, appare doveroso evidenziare che, in verità, sono molteplici le figure mosse da un'innata filantropia atta a creare delle attrezzature (e non solo) che verrebbero, poi, predisposte per il bene comune. O meglio, per il bene di chi è impossibilitato a compiere anche le azioni più semplici e comuni, come: comunicare. Difatti, a Taranto, Carla, dell’associazione Giorgioforever, con suo marito, Angelo Di Ponzio, in ricordo di Giorgio morto a causa delle fonti inquinanti tarantine, e insieme a tante altre volontarie e volontari, cuce le mascherine “utili alle persone sorde perché non siano doppiamente penalizzate”.
Si tratta di mascherine con la bocca a vista, le quali consentono alle persone sorde di leggere il labiale.
Il messaggio postato dall'associazione sul profilo Facebook
Ecco cosa hanno scritto su Facebook:" Notando le difficoltà che le persone sorde riscontrano con l’utilizzo obbligatorio delle mascherine, ci siamo mossi per iniziare a produrne un tipo con la parte centrale trasparente per poter permettere loro di leggere il labiale. Le doneremo a tutti coloro che hanno l’esigenza di rendere meno complicata la comunicazione”.
Ma le buone notizie non sono, di certo, finite qui. Mentre il Moscati registra l'ottavo paziente guarito da Coronavirus, mostrando anche alcune immagini della pronta guarigione, un imprenditore tarantino ha creato un letto computerizzato utilissimo per gli ammalati Covid in terapia intensiva.
La Puglia continua a sfornare talenti e i pugliesi dimostrano, ancora una volta, di avere qualità, ingegno, altruismo e un grandissimo cuore.
Madre Natura ha perdonato l'uomo? La risposta si presenta dinanzi agli occhi dei tarantini.
Infine, anche la flora e la fauna sembrano aver "perdonato" le brutture che l'uomo ha perpetrato per anni contro di loro, mostrando scenari di incommensurabile bellezza. Nel caso specifico, gli animali simbolo del capoluogo ionico, ovvero i delfini, tornano a danzare tra le tiepide e dolci acque del Mar Grande, mostrandosi sotto i balconi dei tarantini. Uno spettacolo meraviglioso che, oltre a impreziosire e incorniciare il bellissimo panorama dianzi menzionato, correda questa serie di buone notizie.
Leggi anche: