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Caro affitti a Milano: soluzioni e strategie finanziarie per affrontare i rincari

  • Redazione MilanoFree.it

Il fenomeno del caro affitti a Milano si sta rapidamente trasformando in una problematica seria e piuttosto complessa. Tuttavia, non esiste una spiegazione esaustiva e univoca per questo vertiginoso aumento dei prezzi. Sono molti, infatti, i fattori coinvolti, rendendo il quadro ancora più intricato. In questo articolo, dunque, ne analizzeremo le cause principali, cercando di offrirti una panoramica sulle possibili soluzioni e strategie per vivere al meglio nella vibrante e rinomata città della moda.24490 caro affitti milano

Caro affitti a Milano: il problema

Il problema del caro affitti a Milano sta coinvolgendo sempre più famiglie. Se non opportunamente trattata, tale situazione potrebbe presto tradursi in una maggiore disparità socioeconomica e, di conseguenza, in una qualità della vita davvero ridotta. I canoni di locazione, aumentati in modo significativo negli ultimi anni, costringono molte persone a impiegare una massiccia parte del reddito mensile per il pagamento del fitto, sacrificando necessità basilari come istruzione, salute e alimentazione. Uno scenario davvero impensabile per una città cosmopolita quale Milano.

Inoltre, per non soccombere al caro affitti, molte famiglie a basso reddito, studenti e lavoratori, optano per alloggi periferici o di dimensioni ridotte, spesso lontani da servizi essenziali. Questo non solo compromette i diritti abitativi fondamentali, ma ostacola anche la realizzazione di comunità coese e inclusive.

Tale problematica è, in linea di massima, dovuta all’eccessiva domanda di alloggi in città, alimentata dalle numerose opportunità offerte da università prestigiose, turismo ed eventi globali nel campo della moda e del design.
Per tali motivi, al fine di affrontare l’eccessivo rincaro delle locazioni, diverrà fondamentale sia l’intervento delle istituzioni pubbliche, che dei settori privati.

Le cause del caro affitti a Milano

Le cause del caro affitti a Milano sono molteplici e interconnesse.
Tra le principali vi è indubbiamente la città stessa. Milano, infatti, è da sempre simbolo di economia, cultura e accademie prestigiose. Da ciò, ne consegue una maggior presenza di opportunità lavorative, studio e intrattenimento. Questo status tende a richiamare un gran numero di persone in cerca di opportunità lavorative, studio e intrattenimento, generando così una massiccia pressione sulla disponibilità di alloggi. La crescente domanda, però, non essendo accompagnata da nuove costruzioni, crea un’offerta squilibrata, favorendo così l’aumento dei costi.

Vi sono, poi, l’inflazione e la speculazione immobiliare. In particolare, investitori immobiliari non professionali, vedendo tale settore come estremamente redditizio, cercano di trarre profitto dall'alta domanda di alloggi, acquistando proprietà per poi affittarle a prezzi considerevoli. Ciò comporta un ulteriore rincaro del mercato immobiliare, ma totalmente distorto e lontano dal reale valore delle proprietà.

Infine, vi è l’elevata richiesta di alloggi a breve termine. A oggi, ad esempio, esistono numerose piattaforme online che permettono di prenotare una abitazione a tempo determinato, rendendo questa forma di locazione davvero popolare. Non solo. Complici i molteplici sgravi fiscali e la flessibilità, spesso sono i proprietari stessi a prediligerla, soppiantando la stipula di un contratto a lungo termine vero e proprio, con inquilini permanenti. Ciò, andrà inevitabilmente a impattare e influenzare il mercato immobiliare della città.

Caro affitti a Milano: soluzioni e strategie

Per porre fine alla crescente problematica del caro affitti a Milano sarà necessario l’adozione di soluzione e strategie di tipo congiunto, ossia coinvolgendo i settori pubblici e privati.

Nel primo caso, per soddisfare le varie esigenze abitative si dovrebbero sviluppare politiche più equilibrate, focalizzate sulla costruzione di alloggi sostenibili e facilmente accessibili. Le sole forze di mercato, infatti, non saranno sufficienti per affrontare la carenza di unità abitative a prezzi inclusivi. Diviene, dunque, fondamentale la creazione di nuovi edifici e/o riqualificare quelli già presenti, ma attualmente in disuso. Questi interventi, naturalmente, dovranno privilegiare le fasce con basso reddito, le quali incontrano maggiori difficoltà nel trovare alloggi convenienti, stabili e sicuri. Parallelamente, è indispensabile attuare una politica di controllo solida e intransigente per monitorare i canoni di locazione e prevenire aumenti smisurati. La regolamentazione dei prezzi degli affitti è cruciale per garantire un mercato equo e accessibile a tutti i residenti milanesi.

I privati, dal canto loro, potrebbero intraprendere progetti coabitativi, destinati cioè a più nuclei familiari, o ridurre i canoni di affitto per le fasce a basso reddito. Tuttavia, al fine di mantenere la sicurezza abitativa per locatario e locatore, dovranno esservi anche innumerevoli agevolazioni fiscali.

Inoltre, sempre per quel che riguarda i privati, è possibile anche pensare a soluzioni volte a garantire una maggiore liquidità, cosa che permette sicuramente di gestire i propri risparmi e le spese quotidiane con una maggiore tranquillità, senza sentire costantemente la pressione del dover arrivare a fine mese con un budget eccessivamente ristretto. A tal fine, richiedere un prestito può sicuramente essere una soluzione, specie considerando le condizioni vantaggiose spesso proposte. Ci si può recare per esempio presso una delle filiali Compass di Milano per richiedere senza impegno tutte le informazioni necessarie e capire quale possa essere il piano ideale per un prestito.

Queste soluzioni sono solo alcuni esempi per rendere Milano più vivibile per tutti.

Incentivi, sussidi e risorse disponibili

Il Comune di Milano ha, già da tempo, stanziato numerose forme di incentivi e sussidi per poter contrastare il caro affitti e consentire alle persone a basso reddito di vivere serenamente nella soluzione abitativa che desiderano.

In particolare, tra questi vi sono:

  • Bonus Affitto Giovani: tutti gli Under 31 possono contare su una detrazione fiscale del 20%, fino a un massimo di 2.000 €, sull'importo del canone di locazione. Al fine di richiedere tale bonus, però, il reddito annuo non deve superare i 15.493,71 €;
  • Contributo Sostegno Affitto 2024: anche per questo anno è prevista l’erogazione di un contributo annuo fino a 2.000 €, per 5 anni. Tale agevolazione è rivolta a tutti coloro con ISEE inferiore a 30.000 € che stipulano un contratto a canone concordato per immobili con mensilità non superiori a 9.600 € annui;
  • Canone Concordato: i proprietari che decidono di affittare a canone concordato il loro immobile possono beneficiare di contributi una tantum e per le ristrutturazioni, nonché di fondi di garanzia dedicati;
  • Sostegno Affitto Genitori 2024: dedicato ai genitori che stipulano un contratto di locazione per un immobile con canone non superiore a 9.600 € all'anno.


Queste, sono solo alcune delle iniziative. Una maggiore implementazione di tali incentivi mirati potrà contrastare ulteriormente il caro affitti a Milano, promuovendo uno sviluppo di un mercato abitativo più equilibrato e accessibile, riducendo la pressione sui prezzi e, soprattutto, migliorando la qualità della vita.

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