Biowashball, una palla colossale?
Sembrava l'invenzione del secolo, promossa in Italia anche dagli spettacoli di Beppe Grillo che però sembra abbia peccato di ingenuità.
La Biowashball promette di lavare la biancheria in lavatrice utilizzando poco o nessun detersivo. La palla in questione è prodotta dalla svizzera EMKER, ma in commercio è possibile trovarne altre di diverse marche.
Il costo da pagare per aggiudicarsi una palla è di circa 40 euro, ai quali vanno aggiunte le spese di spedizione in quanto non si trova nei negozi.
A proposito di tale invenzione si è espressa anche la rivista dei consumatori "Il Salvagente" e la trasmissione Rai "Mi manda RaiTre" che hanno fatto fare delle analisi chimico-fisiche sulle sostanze impiegate per cercare di capire il reale potere delle sfere ceramiche contenute all'interno della palla.
Il risultato è che non si evidenzierebbe alcuna azione pulente come invece decantato dalla società produttrice. Praticamente una lavatrice fatta con la biowashball o senza pulisce la biancheria allo stesso modo. Se si vuole salvare l'ambiente il nostro consiglio è quindi quello di mettere pochissimo detersivo (e non la quantità indicata dalle multinazionali) ed affidarsi al naturale potere pulente dell'acqua.
Chi l'ha acquistata si divide sull'efficacia o meno della palla... forse per molti l'effetto placebo o la mancanza di ammissione di aver preso un pacco...