Morbillo: l'importanza del vaccino
Perché è importante proteggersi contro un rischio di malattia pericolosa come il morbillo?
Dopo gli ultimi avvenimenti accaduti nell'ospedale di Bari, ove una bambina di 12 anni no-vax arrivata in pronto soccorso ad ottava giornata di morbillo, si evince quanto il contagio sia praticamente immediato. Infatti ha contagiato ben 8 bambini.
Il Ministro della Salute ha detto:" sul morbillo non possiamo abbassare la guardia!!" e ancora "pochi mesi fa l'OMS ci ha richiamati sui dati di copertura vaccinale che sono ancora troppo bassi."
I medici asseriscono che il morbillo si può trasmettere già 3 giorni prima di riscontrare i primi sintomi della malattia fino a 7 giorni dopo la comparsa dell'esantema.
Cos'è il morbillo e quali sono i sintomi del morbillo?
Il morbillo è una malattia infettiva esantematica altamente contagiosa. I primi sintomi pre-esantematici sono la febbre alta per qualche giorno, sintomi da raffreddamento, stanchezza e dolori muscolari. Qualche giorno dopo provoca un'eruzione cutanea che per la maggior parte delle volte si risolve da sola. Le complicanze del morbillo si verificano nel 30% dei casi ed includono diarrea, polmonite, otite ed encefalite.
Il morbillo è una malattia molto pericolosa, basti pensare che il 6% circa dei bambini con morbillo sviluppa poi la polmonite e in 1 caso su 1000 può presentarsi una grave infezione del cervello, che porta alla morte o ad un ritardo mentale.
I Pediatri consigliano quindi di vaccinare i bambini, in quanto il decidere di non vaccinare i proprio figli consente il dilagare di una malattia che nel 2018 sarebbe dovuta essere estinta.