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Diete a confronto: prova costume

Prova costume, adesso è il momento giusto ma con una corretta alimentazione!!!

La prova costume oramai è andata! C'è chi l'ha superata, facendo diete più o meno alla moda: Dukan, del ghiaccio, paleolitiche, tisanoreica, ecc.. e chi aimè no.prova-costume
Ma è giusto il concetto "dieta per superare la prova costume" e quindi avere una alimentazione squilibrata ipercalorica per tutto l'anno e poi ricorrere ai rimedi con altra alimentazione squilibrata tipo diete iperproteiche o altro? No, non va bene!

Perché? Vediamo nel dettaglio queste diete così da renderci conto degli squilibri nutrizionali che comportano e soprattutto dei danni che posso causare.

La dieta Dukan

Partiamo con la dieta Dukan prende il nome dal medico francese Pierre Dukan (radiato dall'ordine dei medici francesi nel 2012) che l'ha inventata. Questa dieta diventa famosa perché seguita da numerosi vip tra cui Kate Middleton moglie del principe William duca di Cambridge, per perdere qualche chilo velocemente ed entrare nel suo abito da sposa.
È una dieta squilibrata ed iperproteica. Questa dieta prevede varie fasi in cui è previsto il consumo quasi esclusivo di alimenti proteici di origine animale, con il divieto di assumere  carboidrati, verdure, frutta e legumi.
Questo tipo di alimentazione permette una rapida diminuzione del peso corporeo, certo porta tanta  gratificazione perché si hanno risultati in breve tempo. Ma numerosi  studi evidenziano che nel giro di un anno i kg persi vengono ripresi.
Ciò che deve farci riflettere è che  la lista dei rischi cui si va incontro seguendo la dieta Dukan è davvero lunga: colesterolo, ipertensione, uricemia, osteoporosi, disturbi dei fegato e dei reni, diarrea, carenze vitaminiche, diabete e patologie cardiovascolari.
L'abuso di prodotti di origine animale porta ad un aumento del colesterolo plasmatico e quindi aumenta il rischio cardiovascolare. Inoltre l'eccessivo consumo di alimenti proteici porta un incremento eccessivo di azoto nel sangue e l'iperazotemia causa un sovraccarico renale poiché i reni devono lavorare il doppio per depurare il sangue; è proprio per questo motivo che chi segue la dieta Dukan deve bere moltissimo, praticamente il doppio di chi segue un’alimentazione normale.
La dieta Dukan è povera anche di verdure ma ricca di crusca e proprio l’eccessivo uso di quest'ultima è stato messo sotto accusa, poiché secondo studi recenti diminuirebbe l’assimilazione di ferro e vitamina B12 da parte dell’organismo.

Tuttavia, proprio la mancanza di verdure e quindi di fibre causa stitichezza oltre al fatto che comporta una carenza di vitamine, minerali e soprattutto antiossidanti, che sono antitumorali e prevengono la formazione di radicali liberi.
I rischi sono ancora maggiori se a seguire la dieta Dukan è una donna incinta: la scarsità di carboidrati, infatti, potrebbe provocare malformazioni al bambino.  L'assenza dei carboidrati dalla dieta priva il corpo della sua principale fonte energetica,  il quale inizia ad utilizzare le proteine strutturali per ricavare energia, ossia distrugge i muscoli per ricavare l’energia che gli serve. Detto ciò è chiaro che con questa dieta non si consuma il tessuto adiposo e quindi non si perde massa grassa, perché in situazione di carenza energetica il corpo tiene ben strette le sue riserve di grasso, unica assicurazione contro la morte per fame.

Inoltre in assenza di carboidrati, il catabolismo dei grassi, ossia il loro utilizzo a scopo energetico, non si innesca, perché manca una molecola chiave che deriva dai carboidrati per poter far partire la reazione biochimica necessaria. Quindi il primo effetto negativo di una dieta iperproteica è la distruzione del tessuto muscolare a scopo energetico.

La carenza di carboidrati priva di zuccheri anche il cervello, che ne è il principale utilizzatore (utilizza 120g di glucosio al giorno). Per far fronte a questa necessità vitale, il metabolismo devia verso la produzione di corpi chetonici che, in condizioni di emergenza, danno sostegno al cervello, ma sono composti tossici per l’organismo, per reni e fegato in particolare. Una dieta iperproteica (e quindi chetogenica) basa il suo funzionamento sull’intossicazione dell’organismo. Dieta bocciata!

La dieta del ghiaccio

È stata la novità dell'estate 2014, inventata dal gastroenterologo statunitense Brian Weiner. Questa dieta si basa su due punti cardini: il primo è che il nostro corpo consumi calorie sciogliendo il ghiaccio assunto, il secondo è che il ghiaccio provochi un istantaneo senso di sazietà che ci porta a non ingurgitare schifezze fuori pasto.

Il dott. Weiner sostiene che mangiare almeno un litro di ghiaccio al giorno aiuta a bruciare 160 kcal. Ma perché mangiare un litro di ghiaccio x bruciare 160kcal??? E' sufficiente semplicemente andare a fare una passeggiata per almeno mezz'oretta tutti i giorni a velocità media ottenendo lo stesso deficit di calorie e in più altri benefici sia dal punto di vista muscolare che cardio-circolatorio. Dieta assurda bocciata!

La dieta dei 5 Elementi

La dieta dei 5 elementi: ideata dal canadese Herley pasternak, nutrizionista e preparatore atletico, è la dieta più seguita dalle star di holliwood, prevede un introito di 1200 kcal al giorno divisa in pasti per 5 giorni alla settimana, mentre gli altri 2 giorni si ha la possibilità di fare una dieta libera.
I menù sono a base di cereali, frutta verdura, legumi, carne bianca, pesce, latticini magri. E' possibile condire con olio extravergine d'oliva e cuocere o alla griglia o al vapore. E' necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno e fare attività fisica suddividendo gli esercizi per ognuno dei 5 giorni settimanali di dieta.

La critica che possiamo muovere a questa dieta è che l'apporto calorico andrebbe personalizzato perché il fabbisogno quotidiano non è uguale per sesso e differisce in base all'età, al peso e all'altezza. Non possiamo non pensare al deficit nutrizionale che porterebbe sottoponendo un uomo con un metabolismo basale di 1800 kcal ad un regime calorico di 1200 kcal.

Quello che mi preme sottolineare che tutte le diete fin qui riportate e le numerose che possiamo trovare su internet o nelle riviste promettono una perdita di peso rapida, ma non duratura.

Quando ci si sottopone a regimi così ipocalorici e monotematici, la perdita di peso è il risultato di una perdita di acqua e glicogeno che verrà riacquistata non appena si riprenderà a seguire il regime precedente. Vale veramente la pena sottoporsi a giornate alimentari simili o a un digiuno, per avere un risultato immediato, ma non duraturo?

Ma allora cosa bisogna fare? La dieta corretta

Per soggetti in sovrappeso o obesi è necessaria una dieta ipocaloricapiramide alimentarepersonalizzata sotto il controllo del medico e del dietista.

Il consiglio è quello di seguire una dieta mediterranea oggi patrimonio dell'umanità perché numerosi studi scientifici hanno dimostrato che rappresenta tuttora la migliore difesa contro alcune malattie come ictus, infarto, aterosclerosi ipertensione.

La dieta mediterranea è ben equilibrata, il fabbisogno di calorie deve derivare per il 50-60% dai carboidrati, per il 30 % dai grassi e il per il 15% dalle proteine.

Si possono mangiare tutti i tipi di  cibi, cereali e tuberi, frutta e ortaggi, latte e derivati, carne, pesce, uova e legumi e condire con olio extravergine d'oliva, nelle quantità giuste senza rinunciare a niente, perché non è una porzione di lasagne o la colazione al bar che fa ingrassare come neppure un insalata fa dimagrire, ma è importante afferrare il concetto che non bisogna pensare di mettersi a dieta per superare la prova costume ma, bisogna pensare alla Dieta (una parola che deriva dal greco dìaita che significa stile di vita ) come “stile di vita”.

Non può essere considerata una lista di alimenti da assumere in quantità precise e a orari definiti, ma il modo più sano e idoneo a ciascuno per mantenere il proprio organismo in salute.
Un cambiamento duraturo del modo di mangiare può avvenire solo tramite una modificazione profonda delle abitudini e dello stile di vita delle persone.

La persona che “mangia meglio” è quella che sa scegliere in maniera opportuna cosa mangiare in ogni situazione e nel quotidiano, compatibilmente con il proprio stato di salute.

Uno stile di vita salutare, sano e bilanciato insieme ad una regolare attività fisica è il segreto per stare bene e perché no... a superare la prova costume!

Dott.ssa Ferraro Maria Giuseppina
Studio di Dietetica e nutrizione umana

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