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Amore incondizionato: riflessioni sull'Amore

Cari amici, sono felicissimo di ritrovarvi qui a riflettere con me, sugli argomenti che propongo alla vostra attenzione.
Dopo “l'Anima Gemella, mito, realtà o cosa?”  torno a parlarvi del meraviglioso argomento che è l'AMORE.

via lattea universo pix

Come abbiamo già visto precedentemente, la Consapevolezza Pura, DIO esiste al di fuori dello Spazio/Tempo, il nostro piano di realtà.  ESSO, per poter fare esperienza emotiva di quello che già sa, si divide dal Proprio Flusso Divino in infinitesime parti ( lo Spirito) , il Quale, entrando a far parte dell' energia di cui è composto lo Spazio/Tempo ( incarnazione)  e usufruendo di questa, ( tutto ciò che esiste in questo piano è energia)  inizia il cammino della vita come la percepiamo noi. Lo Spirito, quindi, parte infinitesimale di DIO, inizia a comprendere ed a sperimentare l'UNITA' nella Dualità.

A questo punto lo Spirito, si “adatta” alla dualità che governa lo Spazio/Tempo, dimensione dove vige la polarità ( positivo/negativo, bene/male, uomo/donna, ecc..) , manifesta la propria esperienza grazie  al Libero Arbitrio, (può  quindi scegliere), portando a termine quello che noi chiamiamo Ascensione ( evoluzione) , che non è altro che il ritorno  all'UNO di origine. Lo Spirito, nello Spazio/Tempo realizzare tutto questo grazie allo schema Corpo – Mente - Anima.
ANIMA, è il nome che diamo allo Spirito quando è Incarnato. Ricordate  che lo Spirito si manifesta in molteplici piani dell'esistenza, o se volete in molteplici dimensioni, accumulando esperienza da molteplici realtà diverse, ma questo è un argomento che discuteremo nelle prossime note.

L'Anima acquisisce esperienza dalla materia tramite questo “linguaggio”:
Le EMOZIONI producono IMMAGINI che trasferite alla MENTE generano il PENSIERO che  sul piano fisico manifestiamo attraverso la parola o i segni, ma in verità , senza esserne consapevoli, generiamo la forma della nostra realtà. Questo viene chiamato Forma - Pensiero.
Sono consapevole di aver riassunto la Magnificenza di DIO in semplici concetti, ma per chi si avvicina solo ora a questi argomenti, è d'obbligo sottoporgli una base di concetto. Ora passiamo alla seconda parte di questa nota riflessiva.
Analizzeremo la Maturità Umana, la quale percepisce la realtà  in due modi diversi :  Approccio e Visione.

L' Approccio alla realtà costituisce il mezzo della Maturità, mentre la Visione della realtà costituisce il fine della Maturità. L'utilizzo del corretto approccio ( approccio puro) alla realtà, sia mentale che emotivo, ottenuto tramite l'allineamento di pensiero, parola ed azione, permette infatti di vedere  la realtà per quella che è e raggiungere cosi una piena Maturità.
Cosa ci indica l'Approccio alla realtà? Indica il modo in cui ci si realizza alla realtà o ad un aspetto di essa, è l'opinione o pregiudizio/giudizio che abbiamo sulla realtà o su di un aspetto di essa.
L' Approccio alla realtà è costituito da due parti: approccio mentale e approccio emotivo.
L' approccio mentale quindi, ci indica l'opinione mentale che abbiamo su qualcosa, ossia cosa pensiamo di essa. L'approccio emotivo indica l'opinione emotiva che abbiamo di qualcosa, ovvero quale emozione ci suscita percepire con i sensi qualcosa o il pensare a qualcosa. Bisogna però “ purificare” (approccio puro) questi due modi di percepire la realtà.
Approcciare la realtà in modo “puro” significa approcciare la realtà per quello che è e non per quello che sembra, ossia approcciare la realtà in quanto Spirito e non in quanto forma, ossia in quanto ESSENZA e non in quanto APPARENZA. Approcciare la realtà in modo “puro” significa quindi dare Amore in modo incondizionato, al di là dell'apparenza che la realtà terrena mostra riguardo a ciò che abbiamo di fronte. Tutto ciò che esiste è Spirito, è essenza divina, ed in quanto tale degno del nostro AMORE INCONDIZIONATO E tale approccio di Amore incondizionato deve avvenire non come se la realtà fosse bella (il che sarebbe un'illusione), ma semplicemente perché E' REALMENTE BELLA!

Una Bellezza dello Spirito che solo un approccio “puro” può percepire. Una volta “purificato” il nostro approccio mentale ed il nostro approccio emotivo, è necessario quindi integrarli al fine di acquisire una “purezza di visione”, ossia al fine di avere una visione completa ed obiettiva della realtà che possa poi essere strumento chiaro per le nostre scelte. Cosa significa integrare l'approccio mentale e l'approccio emotivo? Significa unire la percezione mentale  che si ha della Bellezza dello Spirito con la percezione emotiva che si ha della Bellezza dello Spirito: tale unione genera una visione mentale ed una visione sentimentale (non più emotiva) della Bellezza dello Spirito. E' solo quando la mente confronta la propria percezione con quella dell'emozione che si può comprendere e sentire in modo chiaro la realtà per quello che è, e di conseguenza vederla per quello che è. Il raggiungimento di una “Visione pura” indica il raggiungimento di una piena Maturità umana: una capacità non solo di approcciare la Vita in modo equilibrato (purezza dell'approccio) ma anche di comprenderla e quindi vederla per quello che realmente è (purezza della visione). E la Vita, ed ogni aspetto di essa, altro non è che Spirito nella sostanza ed Amore nell'essenza.

La Maturità quindi riguarda l'approccio e la visione che abbiamo della realtà, ma non certo le scelte che scaturiscono da tali approccio e visione. Le scelte sono infatti interpretazioni individuali delle conseguenze di un dato approccio e di una data visione totalmente indipendenti dal livello di Maturità del soggetto che fa tali scelte; e per tal motivo possono essere condivise o meno dalle altre persone indipendentemente dal loro livello di Maturità. Si evidenzia quindi il fatto che con la Maturità l'emozione (che divide o crea dipendenza) lascia spazio al sentimento (che unisce). L'emozione è una forma di amore egoistico (o condizionato), in quanto il suo fine è il puro piacere corporeo del soggetto in questione; il sentimento, invece, è una forma di amore “familiare” (o incondizionato), in quanto il suo fine è l'unione di Anime o della stessa Anima (nel caso di Anime gemelle). L'emozione tende quindi a soddisfare l'Ego, (l'IO) ossia la personalità; mentre il sentimento tende a soddisfare la persona (IO SONO).
Ma quali sono le condizioni che ci permettono di distinguere un'emozione da un sentimento? Quali sono cioè le condizioni che portano l'Amore a presentarsi come emozione o come sentimento?

Le condizioni limitanti dell'Amore sono due: condizioni immaginarie e e condizioni avversative.

Le CONDIZIONI IMMAGINARIE (ipotetiche/presunte) sono quelle condizioni che portano a manifestare una data realtà solo nel caso in cui si esprima una data parola o si manifesti una data azione. Nel caso dell'Amore condizionato, le condizioni immaginarie sono due: Apparenza e Credenza. Si ama in modo condizionato (emozione), quindi, se si è attirati dall'Apparenza di qualcosa o qualcuno; inoltre  si ama in modo condizionato (emozione) se si è attirati dalla Credenza di qualcosa o di qualcuno.

Le CONDIZIONI AVVERSATIVE sono quelle condizioni che portano a manifestare una data realtà ma allo stesso tempo anche una realtà diversa. Nel caso dell'Amore condizionato, le condizioni avversative sono due: Quantità limitata e Qualità limitata. Si ama in modo condizionato (emozione), quindi, se si limita l'espressione dell'Amore incondizionato ad una certa Quantità di destinatari; inoltre si ama in modo condizionato (emozione) se si limita l'espressione dell'Amore incondizionato ad una certa Qualità di destinatari.  Le condizioni immaginarie ed avversative sovente si intrecciano tra loro: è possibile ad esempio che si ami in modo condizionato solo una data Quantità di destinatari che appaiono in un certo modo; oppure che si ami in modo condizionato solo una data Qualità di destinatari che credono certe cose; ecc.

Esistono quindi numerosi tipi di AMORE CONDIZIONATO che variano a seconda di quante e quali condizioni limitanti sono presenti.       Ma quanti tipi di  AMORE INCONDIZIONATO esistono?

Per definizione, SOLO UNO, perché l'Amore incondizionato non ha condizioni limitanti alcune. Tuttavia diverse possono essere le “conseguenze” dell'Amore incondizionato: se tale Amore porta ad un'attrazione spirituale e fisica (sessuale), allora si parla di Amore romantico (o Amore tra Anime Gemelle); se invece tale Amore porta ad un'attrazione esclusivamente spirituale, allora si parla di Amore amichevole. Sia l'Amore romantico sia l'Amore amichevole sono forme di Amore incondizionato. Nel primo caso tuttavia l'attrazione spirituale è per Sintonia (di pensiero) e per Compassione (condivisione di emozioni e sentimenti), nel secondo caso è solo per Compassione. Ciò non toglie naturalmente che anche nell'Amore amichevole tra due persone vi possa essere una Sintonia di pensiero (sempre minore comunque rispetto a quella presente nell'Amore romantico), ma non è tuttavia quest'ultima che rende tale rapporto amichevole; è infatti, come detto, la capacità reciproca di condividere emozioni e sentimenti (Compassione) che sta alla base dell'Amore amichevole. Così come la MATURITÀ (o Sintonia interiore) è la contestualizzazione della PUREZZA, allo stesso modo il SUCCESSO (o Sintonia esteriore) è la contestualizzazione della MATURITÀ.

Possiamo quindi dire che per manifestare l' AMORE INCONDIZIONATO (aspetto sentimentale della Maturità) è necessario dapprima incorporarlo (PUREZZA), poi contestualizzarlo dentro di sé (MATURITÀ), ed infine contestualizzarlo nel rapporto con l'esterno (SUCCESSO).

Chi ama in modo incondizionato, vedendo la realtà per quella che è in modo obiettivo, sa distinguere tra realtà e finzione. Diversamente da quanto accade a chi ama in modo condizionato che, a causa delle emozioni nelle quali è avvolto, confonde o talvolta perfino fonde tra loro realtà e finzione.
Nella speranza di esservi stato utile e soprattutto comprensibile, vi auguro una costruttiva riflessione di tale magnifico argomento, l'AMORE.

Claudio F.Q.M.

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