Abbronzatura: ecco come preparare la pelle

Beatrice Cicala

Iniziano le giornate assolate, calde e piene di estate. Chi non pensa già alla tintarella? Una pelle dorata è piacevole alla vista ma bisogna stare attenti fin da subito all'alimentazione e, proprio perché arriviamo da una stagione senza sole e fredda, a come proteggere la pelle.

I raggi solari fanno bene solo se presi a piccole dosi e l'esposizione deve essere graduata. Quindi, all'inizio, da evitare assolutamente è l'esposizione al sole per troppo tempo, in quanto si rischierebbe solo una scottatura e quello che ne consegue (pelle invecchiata, rughe, macchie e melanomi).

Il sole di maggio e di giugno è "pericolosissimo" in quanto molte persone vengono tratte in inganno dal fatto che le giornate siano meno calde rispetto ai mesi di luglio o agosto, ma i raggi Uv sono più forti.

Sotto al sole bisogna sempre proteggersi con creme adeguate, massima attenzione per i bambini e a coloro che hanno la carnagione chiara. La crema va spalmata almeno mezz'ora prima di esporsi al sole e rinnovata tutte quelle volte che farete il bagno o se sudate tanto.

Per il viso vanno bene creme e gel, mentre per il corpo acqua solare, latte per il corpo ecc.

E' giusto preparare anche da dentro il nostro organismo, è quindi corretto assumere tutti quei cibi che con le loro proprietà nutritive aiuteranno la vostra pelle a reagire ai raggi del sole.

I cibi abbronzanti sono quelli che contengono la Vitamina A, perché stimolano la melanina.

Vediamo da vicino quali sono gli alimenti che sono ricchi di Vitamina A:

carote, albicocche, ciliegie, peperoni, spinaci, meloni, zucca e pomodori. Importante è bere molta acqua per aiutare a mantenere la pelle idratata ed elastica. Una dieta ricca di frutta e verdura risulta adatta a favorire l'abbronzatura.

Anche il dopo sole è importante per la pelle. Occorre quindi mantenere la pelle elastica ed idratata con creme per il dopo sole.