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Salvo Lupo. Fotografo per passione

  • Eleonora Boccuni

Originario della provincia di Taranto, Salvo Lupo conquista un ambito riconoscimento a livello mondiale. È proprio lui a primeggiare tra i fotografi più bravi del globo.

salvo lupo fotografo fotografia passioneClasse 1957, lizzanese di origine e amante della fotografia. Se dovessimo descrivere Salvo Lupo non potremmo far altro che sintetizzare così. In verità, ci sarebbe molto ma molto di più su cui argomentare, dato che le sue esperienze e la sua innata passione per la suddetta forma artistica dianzi menzionata, gli hanno permesso di ricevere innumerevoli riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. La sua bravura è celebre in tutto il mondo. Ogni vicolo, ogni strada e, praticamente, in quasi ogni rassegna artistica di spessore compaiono i suoi meravigliosi scatti e, di conseguenza, la sua firma.

L'espressività diviene caratteristica comune delle sue diapositive. Non facciamo cenno, solo ed esclusivamente, a ritratti che raffigurano persone, bensì anche a paesaggi e panorami ai quali ha saputo dare la sua impronta d'artista facendoli, così, divenire sublimi e incantevoli.

Non basterebbero nemmeno le pagine di un libro per poter descrivere la personalità, l'umanità, l'eccellenza e le peculiarità che contraddistinguono Salvo Lupo. A comprova di quanto vi stiamo presentando vi sono, sicuramente, le foto scattate in tutti questi anni ove il suo eccelso lavoro si esprime nella maniera più chiara e diretta estasiando colui che osserva. L'incanto spesso si cela dietro un'opera forgiata dalle mani del grande artista, di un maestro, di un pittore che con i colori e il pennello crea un quadro che ammalia ed esprime pathos, concettualità, simbolismi e momenti catturati dalla realtà. Ecco, in egual modo, il fotografo si immerge nella quotidianità, la cattura e, al contempo, si dissocia volendo mostrare una visione alternativa. Nello specifico, per Salvo la possibilità di scattare delle foto non assume il significato di comprimere in una porzione di secondo un momento catturato dal mondo reale, il quale, poi, rimarrà in eterno impresso e visibile ai posteri. È semplicemente il modo di raccontare, di togliere quel velo trasparente da ciò che nemmeno i più audaci tentano di raggiungere, poiché riesce a concepire un linguaggio visivo-artistico-culturale e letterale che solo i veri artisti, solo coloro che possiedono la vena artistica, solo chi riesce andare oltre la materialità e ciò che è effimero può concepire nel proprio cuore e nella propria mente per poi trasmetterlo, come in questo caso, nelle sue mani e, quindi, nei suoi occhi che contribuiscono a imprimere ciò che di più prezioso giunge dinanzi ai nostri occhi.

Artista per passione, per vocazione e per amore, Salvo è, certamente, il miglior fotografo contemporaneo a livello mondiale, il cui nome rimarrà negli annali della storia.

Inquadratura, diaframma, tonalità, esposizione, condizioni atmosferiche, luoghi, scenari sempre diversi, sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano un fotografo che ha fatto, delle sue esperienze, un concetto di vita da tramandare facendolo divenire tangibile e duraturo. Sono le parole chiavi (ne abbiamo elencate davvero poche) che racchiudono tutto ciò che Salvo Lupo ha immagazzinato ed è divenuto con il passare del tempo. Un percorso in ascesa fatto solo di bellezza e di ricerca della stessa.

La professionalità risiede nel suo cuore sin dal principio e l'amore si traduce nei suoi occhi come opera d'arte di quello che compie, fino a rendere il tutto: un capolavoro di espressività ed emozioni.

Il fotografo Lupo ha, altresì, rilasciato un'intervista in merito a questa sua ennesima esperienza che, rammentiamo ancora una volta, lo vede primeggiare tra i migliori del mondo. Le sue risposte sono molto chiare, poetiche come le sue diapositive. D'altronde, oltre alla continua ricerca della bellezza, la sua filosofia è voler esprimere poesia e sinfonia mediante l'accurata scelta delle scale cromatiche che si fondono insieme e fanno divenire all'unisono, la realtà rappresentata, una stupefacente meraviglia e prosa tradotta in immagini.

L'intrinseco sentimento che si scorge, rende quieto e curioso l'animo dell'osservatore.

Difatti, tra le sue risposte emerge quella relativa all'attimo giusto, alla quale ha così replicato: "L'attimo giusto è indotto da circostanze che descrivono quel preciso momento e, ovviamente, il pathos, la tecnica, la ricerca dello scatto perfetto incidono, praticamente, sempre. È l'espressione che contribuisce a cogliere l'attimo giusto.

Poi, l'attimo giusto è un po' come la canzone di Bruno Lauzi, Ritornerai, perché torna quando meno te lo aspetti".

D'altro canto, per Salvo Lupo, la fotografia è " come per ogni campo, anche la fotografia è costanza, impegno e difficoltà. Sono fattori indispensabili che conciliano la maturità artistica di questo settore".

E, forse, il più grande fotografo pugliese lo si può anche descrivere così: "Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato. Ansel Adams".

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