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La Fondazione Nicola Trussardi

Punto di riferimento per l’arte e la cultura contemporanea, la Fondazione Nicola Trussardi è un’istituzione non profit che mira alla sua promozione e diffusione, attraverso la creazione di eventi e esposizioni temporanee.

fondazione-nicola-trussardi-milano-arte-cultura-contemporaneaIstituita a Milano nel 1996, dal gennaio 2003, sotto la guida di Beatrice Trussardi che ne è presidente dal 1999 e con la nomina nel 2002 del curatore e critico Massimiliano Gioni a direttore artistico, dopo anni di attività espositiva nella sede di Palazzo Marino alla Scala, la Fondazione Nicola Trussardi lascia tali spazi per portare l’arte contemporanea direttamente nella città, organizzando mostre sempre a ingresso gratuito aperte con orari molto ampi per consentire a tutti di confrontarsi la produzione degli artisti invitati a creare opere inedite concepite per l’occasione.

Non vi è mai una sede fissa anzi la Fondazione opera per regalare una nuova identità alla città permettendo di riscoprire bellezze nascoste dell’architettura antica. Questo avviene perché attraverso la sua programmazione vengono riaperti e restaurati palazzi storici milanesi come Palazzo Citterio, Palazzo Litta e Palazzo Dugnani.

Tra le mostre che sono state organizzate a Milano ricordiamo Untitled di Maurizio Cattelan, quando nel 2004, in piazza XXIV Maggio, comparve un’istallazione composta da tre manichini che rappresentavano tre bambini in dimensioni reali appesi all’albero più antico di Milano.

Nel 2005 la mostra di Anri Sala intitolata Long Sorrow presso il Circolo Filologico Milanese; nel 2006 My Religion Is Kindness. Thank You, See You In The Future presso I Vecchi Magazzini della Stazione di Porta Genova una mostra che combinava lavori storici e opere inedite di Paola Pivi. Nel 2008 ci si spostò tra le pareti di broccato e gli specchi di Palazzo Litta, per la mostra Altri fiori e altre domande di Peter Fischli e David Weiss: lavori inediti e opere storiche del duo di artisti svizzeri che reinventarono la loro retrospettiva partita dalla Tate Modern di Londra e dalla Kunsthaus Zürich di Zurigo. Sempre nello stesso anno presso la Villa Reale vicino al Pac, Tino Sehgal mise in scena una selezione delle sue sculture umane.

Giungiamo al 2009 a Palazzo Dugnani con la mostra Still Life di Tacita Dean che proponeva 14 opere dedicate al tema dell’immobilità. E ancora, nel 2010 Pig Island di Paul McCarthy invitato a progettare un intervento per Palazzo Citterio, della quale molti ricorderanno il forte odore di ketchup di un opera.

Arriva il 2011 e ci spostiamo al Cinema Manzoni con Parasimpatico di Pipilotti Rist un progetto che trasformò l'ex cinema in un grande organismo vivente, mescolando arte cinematografica e televisione, tra installazioni e video.

Infine e non per ultima Rubble and Revelation negli spazi della Caserma XXIV Maggio di Cyprien Gaillard, qui all'interno degli spazi carichi di memoria del panificio militare l’artista conduceva attraverso la sua visione dei relitti del nostro tempo tra video, fotografie, immagini e suoni.

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