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La fase 3 della Cultura: riparte il Museo della Scienza e della Tecnologia

Continua la graduale ripresa dell’attività dei Musei milanesi: ora è la volta di quello della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”

museo scienza tecnologia leonardo da vinci milanoDal 2 luglio, il Museo ospitato nell'ex convento di San Vittore al Corpo, riparte con nuovi orari, legati a un’ altrettanto nuova fase sperimentale. Si può visitare il Museo il giovedì dalle 15 alle 21, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19, solo con prenotazione online e senza limite di tempo massimo per la permanenza all'interno della struttura. Potranno accedere al massimo trenta persone ogni mezz'ora.

Fino al 6 settembre, il Museo sarà caratterizzato da nuovi percorsi, con speciale segnaletica di orientamento, destinati al rispetto delle norme di distanziamento sociale previste per la riapertura. In totale sicurezza, si potranno visitare le Nuove Gallerie Leonardo, che ospitano i disegni e i modellini dei progetti ingegneristici del grande genio di Vinci, i padiglioni Spazio e Astronomia, quelli aeronavali e ferroviari, oltre alla mostra temporanea di immagini satellitari della Terra, promossa dall'Agenzia Spaziale Europea, in collaborazione con quella italiana.

Ogni giorno, il Museo propone visite guidate per bambini, ragazzi, adulti e famiglie con figli dai 4 agli 8 anni, alla scoperta di alcune icone qui custodite, come il sottomarino Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, il razzo Vega, ma anche i gioielli del padiglione aeronavale e le testimonianze della Storia del Trasporto su rotaia italiano, situate all'interno della bellissima stazione liberty che costituisce la sezione ferroviaria della collezione. Per le gallerie leonardesche, la più grande collezione permanente italiana dedicata al genio toscano, debutta la novità del podcast, ovvero una nuova avventura multimediale che arricchisce l’esperienza della visita fisica del Museo con le voci e le testimonianze di curatori ed esperti del settore. Particolarmente significativo è il racconto della vita e delle opere di Leonardo da parte del curatore, che accompagna il visitatore in un ideale viaggio dalla Firenze del ‘400 alla Milano di Lodovico il Moro, alla scoperta dell’umanesimo leonardesco e dell’influsso che il vinciano ebbe sulla produzione artistica lombarda nel primo ‘500.

Il Museo, infine, è la prima istituzione a sperimentare un’applicazione per garantire il monitoraggio del distanziamento sociale, grazie a un circuito di telecamere gestite dal partner tecnologico del Museo, Cisco Italia, mentre proseguono i lavori per la messa in sicurezza dei loggiati dei chiostri monumentali

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