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I tarocchi del Mantegna alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana

  • Tiziana Leopizzi

Fino al 1 luglio 2018, la Pinacoteca Ambrosiana presenta i “Tarocchi del Mantegna” nelle collezioni della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.

schermata 2018 06 19 alle 07.13.37 minIl percorso espositivo propone 28 dei 31 fogli, della più antica e misteriosa serie a stampa, realizzata in Italia settentrionale nella seconda metà del ‘400, giunta in collezione forse già con il nucleo di opere di Federico Borromeo. 

La produzione complessiva dei “Tarocchi del Mantegna” è composta da 50 stampe incise a bulino caratterizzate da un tratto molto sottile. Un raffinato sistema di tratteggio incrociato per le ombreggiature, divise in cinque serie di 10 elementi ciascuna, che raffigurano nell’insieme l’uomo come microcosmo e l’universo come macrocosmo.

I “Tarocchi del Mantegna”, in origine si presentavano rilegati all’interno di libri che, a causa del loro successo collezionistico, vennero ben presto smembrati. Gli esemplari conservati in Ambrosiana sono impreziositi da diversi particolari realizzati in oro in foglia e dall’utilizzo di lumeggiature dorate, ancora apprezzabili.

Per permettere di apprezzare appieno la loro forma originaria, all’interno del percorso espositivo è presente una postazione multimediale con la quale si mostra ai visitatori l’esemplare conservato nella Pinacoteca Malaspina di Pavia.

Riguardo allo stile delle incisioni queste inizialmente furono ritenute d’influenza fiorentina; alla fine del Settecento, con il contributo di Luigi Lanzi (1795-96), si propose l’autografia di Mantegna.

Recenti studi condotti da Laura Paola Gnaccolini s’indirizzano a un’attribuzione a Lazzaro Bastiani, artista veneziano coevo di Bartolomeo Vivarini, a cui vennero diverse commissioni pubbliche di rilievo, nelle cui opere giovanili si trovano molti punti di contatto con le incisioni.

Accompagna la mostra, il volume (Mondadori Electa) intitolato L’Uomo Divino. Ludovico Lazzarelli tra il mazzo Sola Busca e i “Tarocchi del Mantegna”, con una proposta per Lazzaro Bastiani, a cura di Laura Paola Gnaccolini; qui si approfondisce la personalità di questo affascinante protagonista del Rinascimento italiano, a cui è stata recentemente riconosciuta la responsabilità dell’invenzione dei Tarocchi Sola Busca. 

L’Uomo Divino. Ludovico Lazzarelli e i Tarocchi del Mantegna nelle collezioni dell’Ambrosiana

17 aprile - 1 luglio 2018

Veneranda Biblioteca Ambrosiana

Piazza Pio XI, 2 - Milano 

Orari: da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00; chiuso il lunedì

Ingresso (mostra + Pinacoteca): Intero: 15 €; Ridotto: 10 €; Scuole: 5 €; Universitari: 10 €

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